A mio padre Migratore

Piove,
odore di terra mi sale alle narici
echi lontani mi sfiorano alle spalle
voci amiche, risate fanciullesche
tempi passati,                          
ove poco mi rendeva felice.
Si alza il vento
e tutto porta via.
Ricordi, odori, sensazioni
il volto di mio padre
ed una lacrima mi segna il viso
a rammentarmi che lui vive in me.

Oh migratore,
so che prima o poi
tu dovrai tornare,
ma se la strada dovresti smarrire
stai sicuro che io
ti verrò a cercare.

(Poesia di Luca Sabatti)