Alla gente che superficiale

Alla gente che superficiale,
non vede.
All'alba di un giorno nuovo,
il fiume scorre.
Affacciata alla finestra
osservo uno scoiattolo che corre,
salta e raccoglie un frutto
che con le sue zampine
stacca da un ramo.
Un melo perde le sue foglie.
Esse cadono, marroni.
Il fiume si colora.
La gente lo vede sporco,
superficiale, non sente.
Dalla finestra
Io vedo, sento.
All'alba di un giorno nuovo,
il fiume è caldo,
si colora.

(Poesia di Rita Di Nunno del 2014)

Loppiano

Vorrei poterti ridare il quieto brillare
di Venere sul far della sera,
alla luce del giorno morente,
un attimo prima che si dica è buio.
E la collina silente
e le lunghe sagome dei cipressi
e il tacito ritorno alla pace
del grembo della terra.

(Poesia di Francesco Zona)

Morto di vita

Nuvole nere albeggiano all'orizzonte
Tutto tace dentro l'animo dell'uomo
Preludio della tempesta del cuore
Il silenzio dell'anima in attesa
Del colpo fulmineo
Amore nero e tempestoso
Fuoco ardente, non misericordioso

Nessun cuore arde più del mio
Nessun sogno vive così poco
Amore lontano sussurra
Frasi incendiate da sentimento
Vano ma sempre forte nell'imminenza del momento e tanto debole nella
Lunghezza della vita.

(Poesia di Lorenzo Carta del 2015)

Routine

Assopito percorro lentamente la soglia dell'ipocrisia, come un clown da strada,
mi ritrovo solo ad ascoltare i gemiti di quell'amor proprio che condanna indegnamente l’anima pura intrinseca nel cuore umano,
si percepisce un dissenso nei confronti di quella morale perduta sostituita da  false idee,
da falsi sogni, da false mete pre impostate da chi ha venduto la sua dignità per la materialità effimera, sporca, capace solo di donare serenità farlocca.
Taciturno me ne sto di fronte alla meschina voglia di elevarsi agli altri,
il cosmopolitismo è stato mal interpretato, o meglio interpretato a proprio piacimento,
siamo tutti uguali di fronte a dio, ma se dio non esistesse?
Di fronte a chi dovremmo mostrare la nostra purezza?
Solo me ne sto aspettando il lento declino umano verso la più totale indifferenza nei confronti della sofferenza altrui!

(Versi di Giorgio Bruno)

Se potessi averti

Se potessi averti domani,
ti guarderei come si guarda il mare
che tra il vento rapisce istanti di follia

potessi averti domani, ti ascolterei, immobile
come il paese ascolta il canto non umano del primo mattino

se t'avessi domani, ti griderei taciturno
il mio bagliore di speranza viva, utopico,
costantemente galleggiante tra l'acqua sporca
che non mi scuote ma mi dissolve,
c'è tanta vita nei silenzi, sembri toccare l'anima, un foglio bianco, l'arte.

(Poesia di Giorgio Bruno)