Danzando con la notte

La notte ti avvolge con il suo velo,
I tuoi occhi brillano,
pronti a diventare un tutt'uno con la notte,
Fa che questa luce affascinante
Ti guidi nella tua realtà.
La notte sta danzando con le nostre menti,
Le ore non esistono,
Siamo un tutt'uno.
La notte sta danzando con i nostri cuori,
I nostri cuori danzano con la luce della notte.
Il cielo è scuro,
Le stelle sono brillanti,
E tu sei parte del cielo,
Guarda fuori dalla finestra della notte,
E vedrai la tua realtà.

(Poesia di Rosalia Di Vaio)

FIORIRE

Piega la sera la mia voce
a non più esalar note
quando maliziosa m’insinua
un petalo di luna fra le ciglia socchiuse,
tale che alla flebile luce appare,
come figlia della pallida e del mare,
una diafana rara perla
nell’intimo di una conchiglia.

E lì sospesa, in attesa dell’ora,
sfavilla, indugia e oscilla,
tremante stilla che invoca
un altro palpito di ciglia,
per scivolare sulla mia gota
che la condurrà infine sposa
della mia voce schiusa alla vita,
e al tuo nome devota, mia amata.


(Poesia del 2007 di Davide Angelo Salvatore)

MALINCONIA

Pioggia di foglie d’autunno:
rivestono i miei silenzi di cupe armonie;
volteggiano e ridestano i miei pensieri assopiti,
danzano con loro melanconiche melodie.

In quel languore che si espande,
d’un tratto, prende forma la mia illusione:
miraggio sfumato impregnato di colore
che vibra riflesso negli occhi del mio stupore.

È qui la vita, non altrove!
In questo cielo silenzioso
che sovrasta il mio sentire,
che accarezza i miei giorni e che li lascia morire.

Qui rimane, senza posa,
quella fiaba deliziosa che narrava
dentro un canto del mistero del rimpianto
che sconvolge i sogni miei, ora che piango…

E mi chiedo se ancora si può amare
quando anche gli alberi piangono
e questi occhi che stillavano sensazioni
non restano altro che freddi giacigli
dove un tempo risiedeva l’emozione.


(Poesia del 2007 di Davide Angelo Salvatore)

Sentimenti

Non so
se la luna
ha sentimenti
ma so
che la vita
è tutta
un sentimento

Fervori
di sentimenti
che fanno palpiti
di luci assonnate
nel viaggio
oscuro
della morte.

(Posia del 1985 di Roberto Luzi)