Tristezza

Buongiorno compagna di vita
che rendi funesti i pensieri
nelle notti infinite ed insonni.
A te, che esalti le rughe
sul viso crucciato
e occulti le lacrime
che dalla fonte del cuore
inondano l’anima tesa.
A te, che silente implodi nel petto
e già stanca
inizi morendo ogni alba.
A te, che bramosa usurpi il sorriso
e beffarda mi abbandoni
nell'ora più prona
ove la terra si dilegua
ai confini di mondi infiniti di cielo.

(Poesia di Giuseppe Chiera)

Da domani

Basteranno le ore
a narrarmi ciò che sarà,
verranno profeti tra genti
mascherati da genti
a ricondurmi all'inizio dell'attesa
dove l'attesa stessa non era.

Ho rimesso a posto gli asciugamani
e ho ridato un senso ai segnali
lungo la via di casa.

Tra poco verrò
e conteremo le onde.

(Poesia di Luigi Sarto)

Sentenza

Mi sveglio
senza un'alba che
riporti la luce.
Scambio il giorno e la notte.

Mi risveglio in un mondo
in cui tutto è già stato fatto,
tutto già detto;
eppure mi chiedo perché
ancora non sia perfetto.

Ora che non ci sei
sei dappertutto.
Sei nelle ossa.
Sei nel sale del pane.
Sei nel buio della notte.
Sei nel silenzio dei monasteri.
Sei nella mancanza
di te.

Nessuno t'amerà mai
come t'ho amata io.

(Poesia di Luigi Sarto)

Vi penso da lontano (canzone per i genitori lontani)

Vi penso da lontano e lo so
non vi ho mai sentito così vicini
cosa darei ora per un vostro abbraccio
ma da vicino poi mi mancherà il coraggio

di dirvi tutto ciò che sento
quando vi cerco fuori e vi ho dentro
di dirvi delle volte in cui mi arrendo
perché non sono come io pretendo

E ricordare i visi dei nonni andati
e dire ad uno ad uno i nomi
dei miei sentimenti perduti
ora non so più dare niente per scontato
nemmeno se lo volessi davvero

Vi penso da lontano e lo so
che presto o tardi io tornerò
a fare i conti con me stesso
a dire che vi penso spesso

E ricordare i visi dei nonni andati
e dire ad uno ad uno i nomi
dei miei sentimenti perduti
ora non so più dare niente per scontato
nemmeno se lo volessi davvero

(Versi di Luigi Sarto)

Nonpoesia degli addii

È una poesia senza rima
La mia
È una poesia spoglia
Un foglio di via
Il resoconto scontato
Di ciò che mi hai dato
Un colpo di vento
I baci rimasti dentro
I nostri giri in centro

Una stella senza nome
Una nuvola che non si è fatta pioggia
Il tuo respiro in una bottiglia
Le nostre attese in un orologio rotto
I viaggi in metropolitana che non fa capolinea
I miei capelli a treccia con i tuoi ora sciolti
I tuoi jeans a zampa con i risvolti
I tuoi occhi che non mi rivedranno
Per sempre nei miei
 mentre se ne vanno

(Poesia di Luigi Sarto)