Tristezza

Buongiorno compagna di vita
che rendi funesti i pensieri
nelle notti infinite ed insonni.
A te, che esalti le rughe
sul viso crucciato
e occulti le lacrime
che dalla fonte del cuore
inondano l’anima tesa.
A te, che silente implodi nel petto
e già stanca
inizi morendo ogni alba.
A te, che bramosa usurpi il sorriso
e beffarda mi abbandoni
nell'ora più prona
ove la terra si dilegua
ai confini di mondi infiniti di cielo.

(Poesia di Giuseppe Chiera)

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