Espirazione

Espiro.
Una scia sfreccia salendo dal basso verso l'alto su tutta la mia sensibile epidermide arricciando i peli e rischiarando la mia fangosa mente.

In quell'istante un silenzio che mai completamente tace riecheggia per tutta la stanza galoppando il ticchettio dell'orologio.

I pensieri saltano li sento bruciare sulla tempia destra, e creano un formicolio intorno che si disperde ai miei occhi come sabbia al vento.

Palpita come il cuore la testa sentita ascoltando la respirazione perdendosi poi in tutt'altro.
Mai completa attenzione.
Fango eco palpitio pesante,
Distrazioni.
Meglio, se riprendo, un po' d'aria,
Respiro.

(Poesia di David Quintarelli)

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