Son giorni.
Di giorni.
Che vanno.
Gli uomini, nei ricordi, restano in chi resta.
Mentre tutto svanisce.
Tutto si tramanda.
E mentre tutto si tramanda.
Tutto si dimentica.
Siamo foglie di rosa che cadono.
Tutti le guardano.
E mentre il silenzio si ascolta.
Il vento sospira in mezzo a voci, diverse.
Di generazione in generazione.
Dove tutto muore e restano rette, case nuove.
(Poesia del 2020 di Emanuele Guazzo)
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