Segreto

Il vento che imbroglia assieme
il fumo della mia sigaretta con l’intrico dei tuoi capelli di rame
non conosce di te
più che il semplice odore della tua pelle.
Sarà per lui un odore fra i tanti odori,
molecole fra le altre molecole
con cui giocare.
La chianca su cui batti i piedi minuti
non sa altro di te
che il piccolo peso del tuo corpo sottile,
l’agile vibrazione del tuo passo.
Sarà per lei un corpo fra i tanti corpi
non diverso dal mio
da quello del vecchio zoppo che ci sorride benevolo
incrociando, per caso, lo splendore dei tuoi occhi innamorati.

Accanto a un piccolo ristorante di pesce
nel chiacchiericcio dei turisti distratti
mi sussurri il tuo nome
piano, perché il vento e la strada
non ci rubino questo segreto.

(Poesia del 2016 di Manuel Crispo)

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