Meriggio caleno

Sui caleni colli, di mirto aulenti,
dardeggia il sole ed il silenzio impera.
Là nella valle, di messi opima,
eleva la villanella il canto.
E i mietitori,
alternamente ripiegando il dorso,
lieti sen vanno, tutti in lunga fila,
falciando il grano.
Sugli argentei ulivi e sulle querce annose
le cicale friniscono, giulive alla calura.
Alita intorno un pastorale accento,
che fa serena l’ora del meriggio.
Il vento fresco irrompe da ponente
ad accarezzare i sogni in tanta pace:
dono divino alla fatica umana.

(Poesia di Pasquale Izzo)

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